Mai come oggi l’obiettivo di ogni attività è stabilizzare e aumentare la produzione e la vendita. Ma quali strategie adottare? È un dato di fatto: siamo improntati in uno scenario imprevedibile per ciò che concerne l’economia e gli equilibri tra domanda e offerta poiché non è ancora fattibile stabilire con certezza la durata dell’emergenza in corso e quantificare le ripercussioni economiche. Digitalizzazione ed evoluzione dei modelli di Business.
I vertici aziendali sono chiamati continuamente a prendere importanti decisioni che consentano di creare nuove opportunità in una situazione dinamica di crisi. L’obiettivo è creare un presupposto di stabilizzazione. Uno dei temi principali di cui si discute costantemente oltre all’aspetto finanziario, è la trasformazione del proprio modello di business attraverso il canale digitale.
Dal fisico al virtuale.
Tra le evoluzioni in corso, stiamo assistendo alla crescita di tutto quello che può favorire l’interazione virtuale con conseguente incremento della digitalizzazione dei servizi. Si assiste a un consolidamento nel campo digitale per evolvere e reindirizzare molteplici processi secondo il nuovo concetto di business tecnologico che non solo decentra in parte la presenza fisica in azienda, presso i clienti, fornitori o prospect, ma trova manforte anche nei comparti produttivi o in contesti nuovi come ad esempio di digitalizzazione energetica.
Si è capito che l’agevolazione dei processi si ottiene grazie a luoghi sempre più connessi che semplificano la gestione, garantiscono rapidità e maggiore rendimento.
Sull’argomento offerta invece, è in pratica necessario elaborare piani di trasformazione, valorizzazione e introduzione di nuovi strumenti digitali fondamentali a soddisfare le aspettative dei clienti sempre più focalizzati sulle nuove modalità comportamentali di digitalizzazione come abbreviazione dei tempi di trattativa, consultazione prodotti, acquisto e consegna.
Quando si avvia il processo di digitalizzazione, è di fondamentale importanza non rallentare l’intera catena produttiva che deve essere sottoposta a un meccanismo graduale di conversione ai nuovi strumenti. Da qui la fase di rielaborazione del processo commerciale per consolidare incontri, negoziazioni, contratti mediante i canali digitali e possibilmente con modelli di Business rivisitati e innovativi.
Inoltre, affinché il progetto proceda, tutta la filiera aziendale deve essere pronta a collaborare in un nuovo concetto di fabbisogno creativo, puntando su relazioni o già consolidate o da consolidare sul sistema cinesico di fiducia, fondamentale per far fronte a eventuali complessità dello stato di emergenza sul breve, medio e lungo periodo.
La riorganizzazione deve essere orientata sulla revisione delle procedure di gestione di ogni segmento del business per l’area manager, delle attività di comunicazione, divulgazione per l’area marketing e rivalutazioni delle modalità commerciali per il segmento sales al fine di rinnovare e stabilizzare tutti i passaggi per fare impresa affinché le condizioni di rischio e fragilità economiche vengano ridimensionate in modo significativo.
Digitalizzare la propria azienda significa risparmiare, semplificare, offrire prodotti o servizi più qualitativi.
Mai come ora si rivela determinante disporre di strumenti digitali per favorire non solo lo scambio immediato delle informazioni ma anche per comunicare, archiviare, processare le attività in azienda secondo nuovi standard che sfruttino soluzioni di hardware, software, connessioni performanti in relazione a una sostanziale innovazione tecnologica.
Fonik attraverso la sua consolidata esperienza nel digital business transformation arricchisce il patrimonio aziendale secondo i migliori criteri di sostegno nelle relazioni interne ed esterne fornendo tutto ciò che serve in termini di prodotti e servizi per trasformare ogni attività secondo standard digitali profondamente qualitativi.
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